venerdì 18 febbraio 2011

Essere, mi spaventi!



Accuso te, Verbo!


Vesti sempre troppo stretto
comprimi, mordi, strozzi l'intelletto.


Sono
Sei
E'


Istantanee senza dimensione
appigli per la catalogazione;
incasellati senza premura
giudicati senza troppa cura.


Briglia del controllo
gabbia del pensiero
mi trascinerai pure al crollo
ma la mente apparterrà al cielo.

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