giovedì 2 giugno 2011

Omaggio a los Indignados

Umberto Boccioni - Rissa in galleria

Indignados, come tanti, come me
popoli stanchi, di sovrani e di re.


Ghiottoni in lotta senza tregua
fuori da ogni stregua
stropicciano la piu' alta arte
maestri di false carte.


Spossati dalla quotidiana farsa
senza forza come comparsa
osserviamo di pietra la giostra
che inghiotte la vita nostra.


E' questo il loro gioco!
spegnere il nostro fuoco!


Eppure in lontananza
un nero vento avanza
Scirocco di passione
e attesa Rivoluzione.


Indignados lo sentite nevvero?
gonfia i cuori e aguzza il pensiero!
Tremate destra sinistra e centro!
dalla tempesta non vi sara' rientro!

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