mercoledì 1 dicembre 2010

Leggimi una poesia



Mi accosto, e teneramente ti assaggio.
Bella

Il tuo corpo, onda sulla battigia, cerca e si ritira.
Bella

Lentamente stanche  le tue carni m’incanalano al tuo cospetto,
Bella

d’ambrosia la voce che dolcemente m’inebria
Bella

spirito che lega.
Bella

Liriche marine diventano pentagramma dei nostri desideri;
Bella

ultimo appiglio alla realtà questa parola
Bella


E tramonta  la poesia dove sorge la notte
poi
Solo sospiri, sussurri, sorrisi

per Noi

Stelle sopra le stelle.

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